lunedì 23 maggio 2011

Il martirio 2

Mi rendo conto che per scrivere su questioni così delicate ci vorrebbe una competenza che io non possiedo e anche uno studio molto approfondito...quindi mi limito esclusivamente a condividere i miei pensieri e il mio vissuto spirituale. Dopo questa premessa mi sento più libera di aggiungere alcune cose sull'argomento in questione! Alla fine del post precedente mi sono soffermata sul martirio non cruento che ho suddiviso in fisico, psicologico e spirituale. Questa suddivisione nella realtà non è così netta perchè l'uomo è uno spirito psicosomatizzato quindi queste tre forme di martirio non possono essere scollegate completamente tra loro.
Del martirio fisico quotidiano ho dato alcuni esempi ma ce ne sarebbero molti altri ad esempio come cristiani siamo chiamati a fare, ogni tanto, un pò di digiuno che è sempre un sacrificio che per certe persone può trasformarsi in martirio! Abbiamo l'osservanza (le preghiere, le azioni che il direttore spirituale ci indica di fare per il nostro cammino spirituale) ecc...Certo sono cose belle e sante ma richiedono uno sforzo fisico( e anche della volontà!)! Del resto Cristo, venendo sulla terra, non se ne è rimasto a casa beato e tranquillo! Anzi, da quello che mi risulta, si è fatto una lunga passeggiata per annunciare a tutti il Regno di Dio! Insomma di esempi ne abbiamo quanti ne vogliamo!
Il martirio che riguarda la psiche lo subiamo in continuazione! Qui bisognerebbe fare un'altra suddivisione e parlare del martirio intellettuale, del martirio che subiamo a livello emotivo ecc. ma non credo di esserne all'altezza! Però posso tentare di semplificare l'argomento facendo alcuni esempi:
- vi viene in mente una buona idea da poter realizzare per dare gloria a Dio ma dovete rinunciare subito al progetto perchè il vostro superiore (capo ufficio, marito, moglie ecc) ve la boccia;
- sentite il desiderio di raggiungere Dio esclusivamente con l'intelletto per poter convincere tutti che Gesù è la Via, la Verità, la Vita ma facendo questo sentite di combattere contro i mulini a vento ed entrate in un buio anche spirituale!
- non poter condividere la fede con le persone che ami perchè ti osteggiano in ogni cosa che riguardi la fede (è anche un martirio spirituale!);
- essere obbligati a svolgere un lavoro intellettivo che pensiamo non sia utile;
- a volte ci sentiamo invasi da pensieri ossessivi il cui contenuto appare ragionevole...sono i pensieri peggiori che piano piano ci catapultano in un vortice senza uscita:
- ecc., ecc., ecc...
Con il passare del tempo ci rendiamo conto che l'unica via possibile per sentirci liberi è donare i nostri pensieri e i desideri a Cristo. Quando fai un regalo ad una persona, il regalo resta alla persona e a te rimane solo il ricordo di aver fatto quel regalo...così avviene anche nella vita spirituale: se doniamo a Cristo i nostri sogni, i nostri pensieri ossessivi ecco che di essi ne rimane solo il ricordo! è un prezzo alto da pagare perchè siamo molto attaccati ai nostri desideri ma solo donandoli possiamo sentirci liberi.
Per quanto riguarda le emozioni e l'affettività ho già scritto alcune cose quindi non mi sento, per ora, di aggiungere altro.

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