mercoledì 16 gennaio 2013

Il bene che faccio


Cito un brano della Lettera agli Ebrei (5, 9-12):

“Quanto a voi però, carissimi, anche se parliamo così, siamo certi che sono in voi cose migliori e che portano alla salvezza. Dio infatti non è ingiusto da dimenticare il vostro lavoro e la carità che avete dimostrato verso il suo nome, con i servizi che avete reso e rendete tuttora ai santi. Soltanto desideriamo che ciascuno di voi dimostri il medesimo zelo perché la sua speranza abbia compimento sino alla fine, e perché non diventiate pigri, ma piuttosto imitatori di coloro che con la fede e la perseveranza divengono eredi delle promesse.”.  Questo passo è bellissimo perché Paolo ci invita a scegliere e a fare sempre il bene anche se il mondo non ci ripagherà…ciò che conta è che Dio ci vede e non dimentica il nostro lavoro né la carità che abbiamo dimostrato verso di Lui e in Suo nome. Dio sa… questa è la certezza che fa riposare il cuore dell’uomo. Se il mondo vede il bene che facciamo, è perché Dio lo permette. Se il mondo non vede il bene che facciamo, è perché Dio lo permette. Non affliggiamoci se il mondo non vede ma rimaniamo sereni e in pace perché ogni nostra azione è contemplata dal Padre. FACCIAMO IL BENE!!!

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