lunedì 5 settembre 2011

Non tentare il Signore Dio tuo!

Mi sono chiesta in questo periodo perchè il Signore non esaudisce subito delle richieste che sia io che Lui riteniamo buone (aspettate di leggere il post prima di mettermi alla forca!)...
Mi spiego meglio: vi sarà capitato di vivere alcune situazioni particolari e di starci anche molto male...cosa fate? andate da Gesù e gli dite: "Signore, tu sai che ti amo, il comandamento tal di tale dice questo ed io voglio seguirlo ma non ci riesco...ho bisogni di Te: aiutami!"...ma l'aiuto tangibile non arriva. "Gesù non voglio più pensare a questa cosa perchè ogni volta ci sto male: aiutami tu!" ma Gesù tace.  In fondo ciò che chiediamo è una cosa buona ma allora perchè Gesù non si muove? Perchè dorme ancora sulla barca? Cosa sta aspettando? Cosa vuole ancora da me? Riflettiamoci su... io l'ho fatto e mi è venuto in mente quando Gesù, dopo i 40 giorni nel deserto, ebbe fame. Ci credo che aveva fame e poteva benissimo chiedere al Padre: "dammi da mangiare altrimenti il mio corpo mortale non resisterà!"...ditemi se non sarebbe stata una richiesta sacro santa! Ma cosa succede? Arriva il maligno e lo tenta: dì che queste pietre diventino pane, in fondo lo puoi fare! Gesù risponde con la frase che tutti noi conosciamo. Finite le tentazioni viene servito dagli Angeli. Mi vorrei soffermare sulla parola "tentare" perchè molto spesso pensiamo che sia solo il diavolo a tentare Dio ma in realtà anche noi lo facciamo anche se a volte no ce ne accorgiamo. Tentiamo Dio quando pretendiamo da Lui una risposta immediata alle nostre esigenze: Dio non è un distributore automatico di grazie! L'uomo ha sempre fame di ciò che non ha e Dio questo lo sa bene! Se ci lasciamo guidare dallo Spirito Santo impariamo a chiedere le cose buone ma abbiamo bisogno di fare un salto in più: è necessario che il nostro atteggiamento sia umile e paziente perchè la carità è umile e paziente! Dio è carità e agisce nel momento giusto. Dio non si fermerà mai a parlare di cose inutili con voi ma dirà solo ciò che deve al momento giusto.  Anche se non chiediamo niente di straordinario, Dio che è Padre ci vuole insegnare ad essere come Lui ci ha "sognati" da tutta l'eternità. Per noi esistono cose molto o poco importanti, per Dio ogni cosa è importante e vi si "applica" con grande attenzione in vista del suo disegno d'amore. Noi siamo piccoli ma per Dio siamo molto importanti! I nostri pensieri sono importanti, i nostri desideri sono importanti, le nostre richieste sono da valutare attentamente in vista di un bene maggiore! Gesù rifiuta di trasformare i sassi in pane e il suo gesto fa scendere gli Angeli dal Cielo per servirlo. Anche a noi accade la stessa cosa: siamo tentati? andiamo da Dio ma non ci risponde? Bene...rispondiamo come Gesù: "non di solo pane vive l'uomo ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio" che nel nostro caso suonerebbe così: questa situazione mi attanaglia ma io non vivo per risolverla piuttosto vivo delle parole che escono dalla bocca di Dio! Gesù con questa risposta ci dona la pace...questa è già la risposta di Dio ai nostri problemi. Tutto si sistemerà quando sarà il momento giusto, quando avremo raggiunto quel grado minimo di umiltà che permetterà al Signore di agire per essere glorificato in noi. Quando chiediamo un intervento lampo (e non viviamo l'umiltà)non ci accorgiamo che stiamo vivendo nell'orgoglio e nella superbia....se Dio infatti ci esaudisse immediatamente, ci sentiremmo grati ma subito dopo penseremmo di essere importanti perchè Dio ci ha ascoltato al volo e così via...
Dio aspetta il momento in cui ci trova disposti a glorificarlo con tutto il cuore, la mente e le forze perchè sa che solo allora saremo capaci di dire a noi stessi che quella grazia viene da Lui gratuitamente: noi non c'entriamo nulla! Questo è il momento in cui gli Angeli si fanno presenti nella nostra vita per servirci...

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