mercoledì 5 dicembre 2012

lezioncine

Sapete ho riletto da poco il libricino sulla testimonianza di Catalina. Catalina ha avuto la Grazia di vedere cosa accade durante la Santa Messa...se vi incuriosisce cercate sul web! Durante l'offertorio la Madonna dice a Catalina che quello è il momento in cui possiamo offrire la nostra giornata, ma soprattutto offrire noi stessi a Dio. Cosa ho fatto? Ho cercato di mettere in pratica questo insegnamento e durante l'offertorio ho offerto la mia vita a Cristo...però quanto timore! Certo dipende dagli attaccamenti, dipende dalla mancanza di fede...insomma ho detto a Gesù: "ti offro la mia vita..in realtà non so cosa significhi veramente e non so cosa mi comporterà però la offro lo stesso...ma aiutami". Con Dio bisogna essere schietti! Per giorni mi sono chiesta come si può offrire la vita a Cristo e la risposta è arrivata oggi, durante il momento dell'Eucarestia...la risposta è stata questa: si impara a offrire la propria vita offrendola. Non potete immaginare la gioia che avevo dentro il cuore! Improvvisamente sono stata presa da un pensiero: "che bello! ogni giorno posso offrire la mia vita a Cristo!"...mi sono emozionata. Mentre camminavo meditavo sul fatto di applicare questa lezione anche per quanto riguarda la fiducia. Purtroppo non tutti riescono ad affidarsi a Dio con semplicità e questo forse perchè nel passato, abbiamo subito delle situazioni che ci hanno portato ad avere un atteggiamento insicuro verso le persone di riferimento più importanti. Se non abbiamo mai vissuto la fiducia come possiamo fidarci di Dio? Vi dico la mia esperienza...di altri non so...io ho iniziato a pregare il Rosario tutti i giorni chiedendo il dono della fiducia, man mano che vado avanti, tutto ciò che mi capita mi costringe a fare atti di fiducia e ad abbandonarmi a Dio. Ogni volta che mi rivolgo al Signore dicendogli che mi fido di Lui, Dio interviene: si occupa prima di me (fa tornare la pace nel cuore) e poi delle persone per cui chiedo aiuto. Chi non ha fiducia negli altri difficilmente ha fiducia in se stesso, Dio lo sa e quindi si occupa prima della sua creatura per infondergli fiducia...sembra dirci: "tu sei importante per me!" e poi, cioè subito, anche degli altri. Non so come spiegarmi però in questi momenti senti di valere qualche cosa perchè Dio ti ama e ti mostra il Suo amore ascoltandoti e rispondendo prontamente alle necessità (risponde sempre ma non sempre come vogliamo noi...qui serve un nuovo atto di fede: "Tu sai... Io non so...mi fido di Te...aiutami ad accettare la Tua volontà perchè io credo che Tu mi ami e che desideri il mio bene!").
Mentre passeggiavo per i Fori Imperiali, verso il Colosseo, mi è venuto un altro pensiero: "Signore grazie per queste lezioni...Tu mi stai aiutando tanto...però aiutami a non cadere nel tranello del maligno e fa che possa offrire me stessa con fiducia e timore...ho paura infatti di arrivare un giorno a offrire la mia vita solo perchè tanto so che non mi verrà chiesto niente di speciale, cioè di affidarmi perchè tanto non mi succede niente" ma il Signore ha risposto anche a questo: "quella non è fede"e poi ho capito che fino a quando sarò guidata dal santo timore di Dio devo stare tranquilla.
Quando offriamo la nostra vita a Cristo dobbiamo essere consapevoli che ci può capitare di tutto (Gesù lo dice chiaramente agli apostoli di ieri, di oggi e di domani)  ma che non siamo mai soli, che non ci sarà mai chiesto qualcosa che va oltre le nostre possibilità (pensate che non dovremo neanche cercare le parole giuste da dire perchè ce le ispirerà lo Spirito Santo!) e che poi c'è sempre un Padre Santo e Buono pronto a prendere fra le braccia le Sue creature.
Quando facciamo esperienza concreta di Dio ti vien voglia di dire: "che bello essere cristiani!". Stare con Dio, vivere alla Sua presenza, ci infonde una gioia e una pace senza limiti. Questo converte le anime più di 10000 discorsi sulla fede.

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