martedì 12 aprile 2011

Il peccato

Disse Gesù: «Togliete la pietra!». Gli rispose Marta, la sorella del morto: «Signore, già manda cattivo odore, poiché è di quattro giorni». Le disse Gesù: «Non ti ho detto che, se credi, vedrai la gloria di Dio?»." (Gv. 11,39-40)
Due versi così densi!
Pensavo a quel "togliete la pietra!" e mi veniva in mente la confessione...ripensavo a quel "togliete la pietra" e mi veniva in mente la chiamata di Matteo... "Signore, già manda cattivo odore"ecco cosa produce il peccato! La morte è entrata nella storia dell'uomo con il peccato originale ovvero dal rifiuto dell'amore. Quando pecchiamo puzziamo come fossimo morti da 4 giorni! Il peccato decompone la dignità dell'uomo e l'Unico che ci può far risorgere è solo Gesù. Il peccato è contrario all'amore, non unisce anzi disperde...ci rende soli! Il figlio prodigo sperpera i soldi del padre, l'amore, acquistando peccati per poi rimanere solo a pascolare i porci anzi a desiderare il loro cibo...mi viene in mente il ricco Epulone che una volta morto chiede ad Abramo di mandare Lazzaro, il mendicante pieno di piaghe che aveva disprezzato in vita, per bagnargli le labbra con le sue dita. E Gesù disse loro: «Io vi dico in verità: I pubblicani e le prostitute entrano prima di voi nel regno di Dio»...ed io aggiungo anche i ladri! Gesù dice ancora: "Guai a voi, scribi e farisei ipocriti! Perché rassomigliate a sepolcri imbiancati, i quali di fuori appaiono belli, ma dentro sono pieni di ossa di morti e di ogni putredine." (Mt 23,27).
Abbandoniamo quindi il peccato e corriamo da Cristo, Lui solo può salvarci dalla morte!Presentiamo a Lui con coraggio le nostre mancanze e non vergognamoci di essere così deboli perchè Gesù lo sa...ci comprende!«Donna, dove sono? Nessuno ti ha condannata?».Ed essa rispose: «Nessuno, Signore». E Gesù le disse: «Neanch'io ti condanno; va' e d'ora in poi non peccare più»(Gv 8,10-11). Sono gli uomini che condannano, siamo noi che ci condanniamo prima di confessare le nostre mancanze! Siamo veramente i tiranni di noi stessi! Il "non giudicate" vale prima per noi e poi anche per gli altri! Il problema è che onoriamo Dio con le labbra ma il cuore rimane chiuso in se stesso nei suoi giudizi:"Infatti dall'intimo, dal cuore dell'uomo escono i pensieri cattivi che portano al male" (Mc 7,21) e non portano la pace...Gesù dice ancora: " Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore." (Gv 14,27)...non abbiate timore perchè Gesù ha vinto il mondo, ha già inchiodato i nostri peccati sulla nuda croce, li conosce uno per uno ma ci Ama ugualmente! Crediamo in questo Amore? Credere che Gesù si sia offerto per salvarci dai nostri peccati significa dare Gloria a Dio.

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